LO SPORT E LA RIEDUCAZIONE
Tra i progetti portati avanti da Gruppo Idee volti al reinserimento dei detenuti, diversi sono quelli riguardante l’attività sportiva.
Lo sport è un’attività umana dai molteplici aspetti e portatrice di valori fondamentali quali: la lealtà, il rispetto di se stessi e dell’altro, il rispetto delle regole e dei verdetti, il favorire lo spirito di squadra rispetto al singolo. Lo sport, quindi, è un’attività ad alto contenuto educativo con indubbi riflessi sulla formazione della personalità.
L’importanza educativa dello sport è da sempre un elemento di distinzione dello sport stesso, ed è riconosciuto anche nelle leggi che regolano l’ordinamento penitenziario in Italia. Infatti, nell’Art. 17 della legge di riforma n. 354/75 si legge:
“Negli istituti devono essere favorite e organizzate attività culturali, sportive e ricreative e ogni altra attività volta alla realizzazione della personalità dei detenuti e degli internati, anche nel quadro del trattamento rieducativo. Una commissione composta dal direttore dell’istituto, dagli educatori e dagli assistenti sociali e dai rappresentanti dei detenuti e degli internati cura la organizzazione delle attività di cui al precedente comma, anche mantenendo contatti con il mondo esterno utili al reinserimento sociale”.
Oltre all’aspetto educativo lo sport è in grado di attivare altre risorse nell’uomo. Lo sport funge da terapia, rispetto a diversi aspetti psico-fisici dell’uomo.
La possibilità di fare sport consente inoltre di prevenire l’insorgenza di alcune patologie legate alla scarsa mobilità.
Inoltre, lo sport in carcere consente quello spirito di collaborazione tra con il “mondo esterno” agli istituti di pena, volto a rendere concreto l’Art. 17 della legge di riforma n. 354/75 dove si auspica la partecipazione della comunità esterna all’azione rieducativa e alla risocializzazione dei detenuti, nell’intento di promuovere lo sviluppo dei contatti tra la comunità carceraria e la società libera.
Tra i progetti portati avanti oltre alla squadra dei Bisonti Rugby e alla squadra Nazionale Rebibbia:
- SQUADRA DI CALCIO I LEONI DI FROSINONE: squadra di calcio della Casa Circondariale di Frosinone formata da detenuti appartenenti al circuito di media sicurezza, allenati due volte a settimana. La squadra è stata costituita nel 2014. Ha disputato all’interno dell’Istituto una serie di amichevoli contro rappresentative esterne.
- CORSI SPORTIVI in collaborazione con la FIDAL LAZIO (Federazione Italiana Di Atletica Leggera, Regione Lazio): “Si gioca a calcio” (CC di Frosinone) – “Corri che si gioca a calcio” (CC Rebibbia Terza Casa) – “Lo sport differenza di genere?” (CC di Civitavecchia e CC di Latina) – “Corri che fai tutti gli sport” (CC di Viterbo – CC di Civitavecchia – CC di Rieti)